Sono otto i concerti della Stagione 2012-2013, due dei quali con replica a Pistoia (9 novembre e 1 dicembre).
Si apre l’8 novembre con Čajkovskij, sul tema irresistibile del Primo Concerto per pianoforte e orchestra, con Mariangela Vacatello solista e Alessandro Pinzauti sul podio. È una festa della musica, che attraverso l’incantesimo della Bella addormentata ci porta all’allegria rapsodica del Capriccio italiano.
Il 30 novembre, ritroviamo le due orchestre affiancate in ormai rodatissima partnership, con Daniele Giorgi sul podio. Lo affianca un violinista di fama internazionale, Stefan Milenkovič, un fenomeno di precocità, vero enfant prodige che, a differenza di tanti altri fanciulli virtuosi, ha saputo mantenere le promesse continuando una carriera di grande prestigio.
Il 13 dicembre, Filippo Maria Bressan torna sul podio della Camerata Strumentale con un programma squisitamente classico, composto di preziose rarità settecentesche e di due celebri capolavori mozartiani. La presenza illustre del cornista ceko Radek Baborak, già primo corno solista dei Berliner Philharmoniker, ci permette di presentare due rare Sonate del fiorentino Luigi Cherubini oltre al delizioso Concerto K. 417 di Mozart, autore a cui è affidata anche la chiusura della serata, con la grande Sinfonia in mi bemolle (conosciuta come n. 39), la prima della sublime triade di partiture che corona il catalogo sinfonico del Salisburghese.
Giovedì 10 gennaio il maestro ungherese Gabor Takács-Nágy sarà ospite per la prima volta della Camerata Strumentale. Già primo violino e fondatore dell’illustre Quartetto che portava il suo nome, Takács è da molti anni passato alla direzione d’orchestra e oggi ha l’incarico di direttore musicale dell’Orchestra da camera del Festival di Verbier, la vetrina più prestigiosa della musica internazionale.
Un concerto per tutti, dai più piccoli fino alla terza età, il 14 febbraio con l’incanto della fiaba di Prokof’ev, l’immortale Pierino e il lupo, in una nuovissima produzione che visualizza nei disegni dell’artista pratese Niccolò Storai la partitura affidata ad Alessandro Pinzauti e che vedrà per la prima volta la Camerata strumentale avvalersi della collaborazione di “aggiunti” molto speciali, i piccoli musicisti dell’Orchestra Suzuki di Firenze
Il grande Günter Pichler, giovedì 28 febbraio, celebrerà i centenari di Britten, Wagner e Verdi.
Con il concerto del 21 di marzo, primo giorno di primavera, la Messa in si minore, vertice della spiritualità in musica, la Camerata e il meraviglioso Coro di St. Jacob di Stoccolma porteranno a compimento il ciclo triennale consacrato ai capolavori di Bach, dopo le indimenticabili esecuzioni delle due grandi Passioni.
A chiudere la stagione, l’11 aprile, sarà Pietro De Maria, impegnato per la prima volta nella sua carriera nel Quarto concerto di Beethoven, con il Maestro Pinzauti sul podio. Completa il programma la Quinta sinfonia di Čajkovskij.
Stessa formula dell’anno scorso per gli incontri di preparazione ai concerti tenuti da Alberto Batisti: gli incontri si terranno presso il Ridotto del Teatro Politeama ogni giovedì prima del concerto, alle 18.45. Seguirà un cocktail-buffet prima dell’inizio del concerto (prenotazione obbligatoria).
Torna il progetto “La musica nella cultura: per un ascolto consapevole“, grazie al quale dall’anno di avvio sono arrivati in teatro oltre 20.000 studenti; tornano quindi le lezioni in classe, le prove aperte e i concerti per gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori di Prato e provincia, a testimonianza di una attenzione costante che la Camerata pone nei confronti dell’attività di formazione e promozione della cultura musicale.
Quest’anno sarà attivato inoltre un nuovo progetto in accordo con la Società della Salute di Prato che prevede la partecipazione alle prove della Camerata degli ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali del territorio.
Impossibile non ricordare la stretta collaborazione con un’altra importante realtà culturale, l’emittente radiofonica Rete Toscana Classica che trasmetterà in diretta tutti i concerti della stagione, portando la musica della Camerata strumentale fino a un pubblico ancora più vasto.
Vi aspettiamo l’8 novembre!