Concerto per la cittadinanza organizzato in collaborazione con il Comune di Prato
Giovedì 5 settembre, ore 21.30 – piazza Duomo
direttore Alessandro Pinzauti
Chiara Taigi, soprano
Giuseppe Verdi
Luisa Miller, Sinfonia
Aida: «Ritorna vincitor»
I vespri siciliani: dal Balletto Le quattro stagioni, La primavera
Ave Maria per soprano e archi
Otello: Ballabile
Otello: Ave Maria
La forza del destino, Sinfonia
La forza del destino: «Pace, pace, mio Dio»
La traviata, Preludio al I atto
Il trovatore: «Tacea la notte placida – Di tal amor»
Fuori programma: La Traviata, «È strano, è strano… Sempre libera degg’io»
Ingresso libero
La grande musica torna in piazza Duomo: a fare da anteprima al Corteggio storico giovedì 5 settembre alle 21.30, un grande evento a ingresso libero. Visto il grande successo e l’emozione suscitata nelle edizioni precedenti, per il quinto anno consecutivo ad aprire il programma dei festeggiamenti per il Corteggio storico sarà il concerto lirico-sinfonico della Camerata strumentale, organizzato in collaborazione con il Comune di Prato. La direzione è come sempre del direttore musicale Alessandro Pinzauti.
Nell’anno delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi non poteva mancare l’omaggio al grande compositore di Busseto: Amor sacro e amor profano è il titolo del concerto che vede la presenza di un soprano di grande profilo internazione come Chiara Taigi, specialista nel repertorio verdiano. Proseguendo con l’omaggio alla Madonna, ormai tradizionale nell’impaginazione del concerto, saranno eseguite l’Ave Maria tratta dall’Otello e l’Ave Maria per soprano e archi.
All’amor sacro della Madonna si affiancherà l’anima di Aida, divisa fra il sacro amor di patria e la passione per Radames, nel celebre “Ritorna vincitor!”. Sempre nella dialettica dei sentimenti, emerge nel programma la figura di Leonora de “La Forza del Destino”. Infine, il racconto di un’altra Leonora, la protagonista del Trovatore, nell’evocazione “notturna” del suo amore per Manrico.
Fuori programma, Chiara Taigi canterà il più profano degli amori, quello tra Violetta e Alfredo nella Traviata. Se il travolgente “Sempre libera degg’io” della Traviata suggella il concerto, il clima festoso è garantito anche dall’esecuzione dei rari e bellissimi ballabili tratti dalla versione parigina di Otello e da un quadro del grande Ballo delle Stagioni, la Primavera, tratto dai Vespri. Due celeberrime Sinfonie d’opera, quelle per Luisa Miller e La Forza del Destino, completano il programma. Una serata magica sotto le stelle, con le note immortali di Verdi nella splendida cornica di piazza Duomo.