Solisti della Camerata strumentale «Città di Prato»
Martedì 22 settembre
Mozart:
Divertimento in mi bemolle maggiore K. 113
Quartetto per flauto e archi in sol maggiore K. 285
Quintetto per corno e archi in mi bemolle maggiore K. 407
Eine kleine Nachtmusik K. 525
Venerdì 25 settembre
Mozart:
Marcia K. 290
Divertimento in re maggiore K. 205
Quartetto per flauto e archi in la maggiore K. 298
Quintetto per clarinetto e archi in la maggiore K. 581
Martedì 29 settembre
Mozart:
Divertimento in fa maggiore K. 253 per due oboi, due corni e due fagotti
Quartetto per oboe e archi in fa maggiore K. 370
Divertimento in re maggiore K. 251 «Settimino di Nannerl»
È questo lo spirito con cui vogliamo offrirveli, far musica per i nostri amici e ringraziarli per esserci stati generosamente fedeli in un tempo difficile e ancor di più per essere tornati nella nostra «casa dei suoni».
Giovedì 12 novembre
direttore e violino Hugo Ticciati
Beethoven: Canzona di ringraziamento dal Quartetto in la minore op. 132
Britten: Variazioni su un tema di Frank Bridge op. 10
Vasks: Distant Light, Concerto per violino e orchestra d’archi
episodio, più mosso, che porta l’indicazione «Sentendo nuova forza», una musica che
interpreta un ritorno alla vita, del corpo e dell’anima. Ci eravamo lasciati, lo scorso febbraio, sulla strada verso il «puro ciel» d’Orfeo, in un percorso musicale che portava come sottotitolo «La forza della musica». Guidati da Beethoven, riprendiamo quel cammino. La musica ci fornirà l’alimento per nuova energia, proprio come avviene nella Canzona. Anche le Variazioni che Britten indirizzò al proprio maestro Frank Bridge, utilizzando un suo tema come punto di partenza, sono un affettuoso segno di gratitudine per quella paternità artistica e per la guida ricevuta. È un capolavoro giovanile di arguzia e di umorismo, perché ciascuna variazione sembra un
«exercise de style» che permette al compositore di ripercorrere con folgorante bravura il canone musicale occidentale, dal canto gregoriano, alla danza barocca, al valzer, all’aria d’opera italiana, al pezzo virtuosistico, fino alla magistrale fuga finale. Hugo Ticciati, geniale figura di violinista, direttore e animatore di iniziative artistiche, si fa
carico di questo autentico tour de force per l’orchestra d’archi, affiancandolo al Concerto per violino di Peteris Vasks, composto per Gidon Kremer nel 1997, nel quale potremo ammirare le doti di Ticciati come solista. Questo Concerto porta il titolo «Distant Light» ed è intriso del senso di dolore, solitudine e consolazione tipico dell’anima musicale baltica. Quella «luce distante» che s’intravede nel paesaggio sonoro creato da Vasks è proprio la musica, che fa sorgere la speranza sulle nostre
pene.
I concerti iniziano alle ore 21
Abbonamenti
Intero 50€
Conferma degli abbonamenti a partire da martedì 8 settembre; gli abbonati alla passata stagione possono sostituire gratuitamente i concerti persi con l’abbonamento della Stagione Canzona di ringraziamento.
Biglietti
Intero 15€
Under 18 5€
I nuovi abbonamenti potranno essere acquistati a partire da martedì 15 settembre; i biglietti a partire da sabato 19 settembre.
Biglietteria
Teatro Politeama Pratese – Via Garibaldi 33 – Prato
Tel 0574 603758 – martedì – sabato 10.30 – 12.30 / 17.00 – 19.30
È possibile l’acquisto con carta del docente e 18app
La stagione concertistica 2020-2021 “Sentendo Nuova Forza” è qui.