Giovedì 9 maggio, Teatro Politeama Pratese
direttore Jonathan Webb
Beatrice De Maria pianoforte
Busoni:Berceuse élégiaque
Grieg: Concerto in la minore op. 16 per pianoforte e orchestra
Sibelius: Sinfonia n. 5 in mi bemolle maggiore op. 82
Il concerto conclusivo della Stagione si apre con un omaggio a un altro grande musicista toscano scomparso un secolo fa, Ferruccio Busoni. Egli fu un visionario nel rinnovamento musicale del Novecento che ebbe per patria il mondo. Oggi lo si ricorda soprattutto come sommo pianista e autore di meravigliose trascrizioni della musica di Bach, lavori che ebbero un’importanza capitale nella divulgazione di quell’imprescindibile eredità musicale. Compositore mosso da un instancabile spirito di sperimentazione, Busoni fu anche filosofo della musica e in questo ruolo fu una delle grandi coscienze critiche del Novecento. La tenerissima Berceuse élégiaque, composta in memoria della madre, è uno dei capolavori di questo grande creatore, tenuta a battesimo da Gustav Mahler a New York nel suo ultimo concerto come direttore d’orchestra, pochi mesi prima della morte.
Con questo concerto Jonathan Webb aggiunge un altro capitolo al progetto d’esecuzione di tutte le Sinfonie di Sibelius, guidando la Camerata alla conquista di uno dei lavori più amati e importanti del compositore finlandese, la Quinta Sinfonia. Sottoposta a ben due revisioni dopo la prima esecuzione del 1915, la partitura è il frutto di un severo lavoro di autocritica e di ricerca nel rinnovamento della forma musicale, sintetizzato meravigliosamente in una metafora creata dal compositore stesso: «È come se Dio avesse fatto cadere dei pezzi di mosaico dal pavimento del suo palazzo celeste e mi avesse chiesto di ricostruirlo».
Un altro grande scandinavo, Edvard Grieg, è rappresentato in questo ultimo programma della Stagione da una delle sue pagine più popolari e da sempre nel cuore degli appassionati di musica, il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra. La freschezza di questo capolavoro si addice perfettamente alla fisionomia artistica e alla grazia della giovane interprete chiamata ad eseguirlo, Beatrice De Maria, figlia d’arte e da sempre appartenente alla grande famiglia della Camerata, che ora l’accoglie nella sua Stagione, a braccia aperte.
Guida all’ascolto
Prima del concerto si terrà al Ridotto del Teatro Politeama il consueto Club delle 18.45, la guida all’ascolto tenuta da Alberto Batisti sul programma della serata.